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PHOTOGRAPHS

 

Questo lavoro vuol essere il tentativo di un’indagine rappresentativa di un gioco dai risvolti spesso psicologici, che stanno alla base di una scelta da molti giudicata assai sfrontata: essere una Drag Queen. Di fronte ad un mondo cosi’ complesso e poliedrico, il percorso che ha compiuto questa indagine, si e’ addentrato nell’esplorazione del momento forse piu’ intimo dell’esistenza di una Drag: la trasformazione. In questa fase, di solito celata fra le mura di un angusto camerino, nel privato delle proprie emozioni, si cela la vera metamorfosi, quel mutamento nel quale anche la personalita’ diventa duttile e malleabile sotto il tocco di una pennellata o di una spruzzata di glitters. Molti vedono nelle drag, l’aspetto piu’ riduttivo del ruolo stesso, limitandone la lettura ad una chiave puramente sessuale e classista. Questo ruolo porta invece dentro di se, tutta la storia dell’umanita’, le vittorie e le sconfitte dell’essere uomo, sviscerando apparentemente un’evoluzione che e’ ancora involuzione. Un ruolo che concede la liberta’, sul palcoscenico, di vivere tutto cio’ che non si e’ e di trasmettere tutto cio’ che si ha. Ho respirato questa fase attimo per attimo, lungo un arco di tempo di circa otto mesi. La complicita’ che si e’ venuta a creare con le Drastik Queen, questo il nome del trio, ha contribuito alla crescita del progetto e del rapporto umano, permettendomi di entrare in punta di piedi in un mondo nel quale sono onorata di essere stata accolta. L’intento del progetto, vorrebbe essere quello di accompagnare l’osservatore lungo un percorso che conduce alla comprensione di quello che sara’ il risultato finale: il personaggio Marchesa de Montparnasse, Sheila de Rose e Lauren de Glamour. Molto spesso infatti, puo’ accadere che il soggetto generato da questa metamorfosi offuschi completamente ogni caratteristica dell’interprete principale di questo ruolo, sia nell’aspetto fisico che in quello comportamentale, rendendo l’interprete irriconoscibile agli occhi di un pubblico non del tutto consapevole. Per questo motivo ho raccolto ogni singolo passaggio e ogni minimo dettaglio di questa evoluzione, una sequenza di immagini talvolta esemplificative, altre puramente descrittive, tese ad approfondire la comprensione di un ruolo che viene vissuto invece con leggerezza da uno spettatore, il cui unico scopo e’ il divertimento e la trasgressione. Spero in questo modo di aver fatto conoscere meglio tutti coloro che fanno parte di questo mondo, del nostro mondo, troppo spesso incompreso e talvolta anche leso nella propria dignita’.

Un doveroso ringraziamento va ai favolosi protagonisti di questa avventura, David, Gilberto e Marco per avermi concesso il privilegio di entrare nel profondo dei propri animi e per tutto cio’ che mi hanno trasmesso in questi mesi trascorsi insieme, ma soprattutto a Roberta Valtorta che, nonostante gli incessanti impegni del suo lavoro, ha saputo sostenermi durante questo percorso.

Monica Benedettini Copyright © 2009 Tutti i Diritti Riservati